GROTTA DI TIBERIO SPERLONGA

La città di Sperlonga ha delle origini mitiche, delle quali non c’è un vero e proprio riscontro se non nelle tradizioni orali.

Il nome Sperlonga, invece, è un nome derivante dal latino speluncae (caverne), perchè nella zona ci sono numerose caverne spesso riadattate in epoca romana.

Ebbene è proprio una grotta il punto di riferimento grazie al quale si costituì il nucleo abitato originario, ed è attuamente conosciuta come la Grotta di Tiberio l’imperatore  amante delle grotte, corse un grave pericolo proprio in quella che poi prese il suo nome. Un enorme masso si staccò precipitando esattamente dove si trovava l’imperatore che venne salvato dall’amico Sejano, accortosi per tempo dell’imminente schianto. Nel 1957 in occasione dei lavori della via Flacca ci furono ingenti ritrovamenti archeologici cheresero famosa Sperlonga in tutto il mondo.

Durante gli scavi la  stragrande maggioranza dei rinvenimenti si trovarono nelle piscine situate all’entrata dell’antro di Tiberio, oltre che all’interno dello stesso. Le sculture  di valore assoluto sono quasi totalmente rappresentanti miti omerici, alcuni gruppi scultorei come quello di Scilla, di Polifemo, il gruppo di Ulisse e Achille, il Ratto del Palladio e l’Erma di Enea…